Champagne Antoine Chevalier

A sud della Côte des Blancs si trova una piccola isola ancora poco conosciuta dell'appellation Champagne, i Coteaux Vitryats. È qui, più precisamente a Vitry-en-Perthois, che ho incontrato Antoine Chevalier. Il suo amore per il suo terroir e il suo radicamento mi hanno immediatamente colpito. Fin dalle prime parole scambiate, mi parla del suo terroir, di questo suolo calcareo apparso più di 20 milioni di anni fa e che conferisce al vino questa singolarità. Mi parla della storia della sua regione, situata al cuore degli scambi economici, di questo vigneto legato alla diocesi di Châlons-en-Champagne. Mi parla con passione dei suoi affinamenti in botte di rovere e in vasca.

Antoine Chevalier mi parla della sua cuvée Carkonnia. Un Blanc de Blancs, elaborato esclusivamente da Chardonnay proveniente dalla parcella "Le Jardin de Meunier" a Vitry-en-Perthois, con un naso ricco e potente e una rotondità in bocca così rappresentativa dei Coteaux Vitryats, così cari al suo cuore. Parliamo poi della cuvée Tecta Silva, elaborata dai Chardonnay della parcella "Les Renardes" a Couvrot, con una bella freschezza e una superba complessità aromatica.