Eresia per alcuni, occasione di scoprire diversamente questo vino per altri: decantare uno champagne è prima di tutto una questione di gusto. Allora quando e come bisogna passare uno champagne in caraffa? Perché bisogna farlo e con quale tipo di champagne è quasi obbligatorio decantare? Vi fornisco tutte le informazioni e le tecniche in questo articolo!
Sommario
Perché decantare uno champagne?
Passare uno champagne in caraffa lo espone improvvisamente all’aria esterna, molto più rapidamente di quanto avverrebbe se fosse rimasto in una bottiglia aperta, dove la strettezza del collo limita il contatto tra il vino e l’aria. Decantare uno champagne apre il vino, sviluppa i suoi aromi, ma riduce anche la sua effervescenza.
‘Il passaggio in caraffa gli conferirà quindi ampiezza, volume e amplificherà le fragranze olfattive’. La diminuzione dell’intensità delle bollicine non è un problema: ‘La qualità principale di uno champagne risiede nella sua materia e non nelle sue bollicine, ed è questa materia che si cerca di valorizzare aerandola, per far emergere tutte le sue sottigliezze’.
Per Patrick Borras, Chef Sommelier del Ristorante 3 stelle Pierre Gagnaire a Parigi
Come decantare uno champagne?
Il gesto non è complicato in sé, ma richiede di rispettare alcuni principi:
- È necessario utilizzare una caraffa piuttosto stretta, che ottimizzerà la superficie di contatto con l’aria e quindi eviterà l’effetto di mescolamento.
- Prima di utilizzarla, mettere la caraffa vuota in frigorifero in modo che sia adatta alla temperatura dello champagne (circa 8/10°).
- Versare delicatamente la bottiglia nella caraffa, facendo scivolare il vino lungo le pareti.
- Lasciare lo champagne in caraffa per 10-15 minuti prima di servirlo, il tempo necessario perché il vino si apra.
- Se lo champagne è già ben freddo, il passaggio di pochi minuti in caraffa sarà anche l’occasione per riscaldarlo leggermente e raggiungere una temperatura di degustazione ideale.
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Quali tipi di Champagne decantare?
Perché ciò porti qualcosa, è necessario scegliere champagne piuttosto vecchi, o champagne già ampi, come i millesimati o le cuvée affinate sotto legno.
Per fare semplice, si può decantare:
- Un champagne che ha almeno 10 anni
- Un champagne Blanc de Noirs ampio
- Un champagne affinato sotto legno
‘La decantazione andrà ad accentuare il lato vinoso di questi vini, è un’esperienza sensoriale molto interessante. Un Blanc de Noirs non decantato, per esempio, raggiungerà il suo apice quando arriverete alla fine della bottiglia. Il passaggio in caraffa gli permette di raggiungere questo apice più rapidamente’ spiega Patrick Borras, Chef Sommelier di Pierre Gagnaire.
In quali occasioni servire uno Champagne in caraffa?
Come visto sopra, gli champagne che si decantano sono champagne di carattere, champagne con una certa potenza, quindi champagne che si possono facilmente portare in tavola. Consiglio, inoltre, di utilizzare una caraffa per i vecchi champagne, per permettere di liberare questo vino che è rimasto in bottiglia per più di 5 anni, o addirittura 10 anni per alcuni.
Si decanterà quindi uno champagne a tavola, per ottimizzare un abbinamento cibo/champagne. La caraffa amplificherà gli aromi dello champagne e magnificherà l’abbinamento.
Voglia di iniziare a decantare?
Il modo migliore è provare di persona! Non esitate a decantare per qualche minuto metà della vostra bottiglia di Champagne e a degustare l’altra metà direttamente in un bicchiere dedicato alla degustazione. Confrontate e condividete con noi la vostra esperienza!

J’ai fondé Plus de Bulles en 2007 avec l’idée de montrer que derrière le mot champagne se cachaient une infinité de nuances et de styles. Depuis lors, je parcours la Champagne à la découverte de nouveaux talents et de précieuses pépites à partager.