Lo Champagne Castelnau è fatto per essere condiviso. I suoi vini d'annata vi condurranno in un viaggio in un mondo a sé stante, con un vero carattere, come ama ripetere Carine Bailleul, Chef de Cave.

Nel ciclo di vita delle annate di Champagne Castelnau, l'intervento umano è in definitiva molto breve. "Riceviamo i vini giovani e poi li portiamo a maturazione", si meraviglia Carine Bailleul, perché è nel profondo delle cantine che i millesimi acquisiranno questa famosa anima in più.

Quasi dimenticate per almeno cinque anni, le bottiglie proteggeranno un segreto. È durante questi anni che i vini, a contatto con i lieviti, vivranno questo mix di chimica e mistero che affascina le papille gustative.

Un periodo di tempo necessario per consentire ai vini di sentire la storia scritta tra queste mura di gesso e di impregnarsi dello spirito di tutti questi "modellisti" dello Champagne Castelnau.

Nella calma delle gallerie, i vini acquisiranno e affineranno un carattere unico, combinando una firma aromatica singolare, che richiama ad esempio i sapori del pane tostato, e una delicata effervescenza. Quanto più fine è la bolla, tanto più stimola i recettori sensoriali a trasmettere sapori ed emozioni.

Più elegante ed espressiva, la bollicina trae la sua finezza dalla maturità degli champagne.

Il lungo invecchiamento sui lieviti regala un'oasi di serenità e pienezza. La pazienza dei degustatori viene ricompensata quando lo champagne lascia trasparire la sua personalità.